Il settore dell’imprenditoria femminile è un settore in forte crescita e proprio per questo motivo, in Italia, sono davvero moltissimi i bandi erogati dalle regioni e non solo, destinati ad aiutare giovani imprenditrici donne. In particolar modo, in questo articolo, vedremo quali sono i bandi migliori attualmente attivi per l’apertura di centri estetici in tutto il paese. Se quindi siete delle giovani imprenditrici o appartenete a una nuova start up del settore benessere ed estetica, allora siete nel posto giusto.
Aprire un centro estetico, cura e ricostruzione unghie: finanziamenti agevolati e a fondo perduto
L’estetica e il benessere personale, beauty and wellness, sono diventati dei settori in forte crescita, specialmente nell’ultimo periodo. Sentirsi in forma e apposto con se stessi sono diventate esigenze sempre più sentite e per rispondere a questa crescente domanda, sono stati tantissimi i centri estetici aperti nelle città italiane.
Aprire un centro benessere o un centro estetico, tuttavia, non è sempre facile, soprattutto perché occorre essere in possesso di una disponibilità economica iniziale. A tal proposito, per agevolare l’imprenditoria del territorio italiano, soprattutto quella al femminile, il governo e le istituzioni territoriali hanno messo in atto delle manovre finanziari pubbliche finalizzate all’erogazione di incentivi economici per l’apertura di centri estetici. Tra le disposizioni finanziarie disponibili si trovano i finanziamenti agevolati e quelli a fondo perduto.
Prima di osservare nel dettaglio quali sono i bandi attivi e quelli migliori per aprire un centro estetico, vediamo qualche informazione preliminare, comune a tutti i bandi del settore.
Per aprire un centro estetico usufruendo di uno dei numerosi incentivi economici attualmente a disposizione, occorre sapere, infatti, che la titolare o, in alternativa, almeno uno dei soci o delle socie, sia in possesso di un diploma da estetista specializzata. La specializzazione può essere in qualsiasi settore: cura e ricostruzione delle unghie; depilazione, epilazione, massaggi, ecc.
Per dare uno sguardo agli incentivi attualmente disponibili consigliamo di visitare in ogni caso il sito ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove periodicamente è possibile trovare informazioni aggiornate sui bandi e le agevolazioni destinate, come in questo caso alle imprenditrici italiane.
Una di queste agevolazioni è proprio il Fondo Impresa femminile, stabilito con la legge Decreto 08.07.15. L’incentivo vuole rivolgersi a tutte le donne imprenditrici che desiderano aprire un’attività da zero, in piena autonomia.
Si tratta di un incentivo su base nazionale, nel senso che non è legato alla sede di svolgimento della futura attività, motivo per cui vi è una grande flessibilità nell’impiego dell’incentivo che, in questo caso è a tasso zero.
Naturalmente, per avere accesso al bando, occorre essere in possesso di determinati requisiti:
- le beneficiarie dell’incentivo devono essere imprese, anche in forma singola, che non siano state costituite da più di 12 mesi dall’uscita del bando;
- nel caso di imprese o compagnie sociali, la metà delle socie e quindi anche delle quote di partecipazione deve essere composta per almeno la metà da donne, senza limiti anagrafici;
- l’investimento massimo è pari a 1,5 milioni di euro;
- il mutuo a tasso zero ha una copertura fino al 75% dell’investimento totale;
- la restituzione è stabilita in 8 anni;
- sono ammesse rate semestrali per il rimborso della somma;
- i soci possono contribuire apportando mezzi propri in misura pari ad almeno il 25% dell’investimento consentito.
Prima di effettuare debita richiesta attraverso la piattaforma online dedicata, quella di Invitalia che, lo ricordiamo, è l’agenzia governativa che gestisce i fondi pubblici a livello nazionale e regionale, occorre effettuare dei passaggi preliminari, quali:
- iscrizione della nuova impresa alla Camera di Commercio della provincia di riferimento territoriale;
- richiesta della licenza al Comune di residenza;
- notifica all’ASL per il rilascio del nulla osta sanitario, fondamentale per ogni attività relativa al settore benessere e bellezza.
Tutte queste cose possono essere fatte eseguire da un commercialista che vi seguirà passo passo nella gestione di ogni pratica.
Il fondo Impresa Femminile a Tasso Zero è un fondo a esaurimento, pertanto affrettatevi, poiché le domande vengono evase in ordine cronologico e fino a esaurimento del fondo a disposizione.
Al momento, non si trovano notizie relative a fondi agevolati destinati specificatamente a giovani estetiste donne, perciò per ottenere un sostegno economico di questo tipo suggeriamo di rivolgersi direttamente ad un ente di credito, come ad esempio la propria banca di riferimento, che può erogare fondi per l’apertura di nuove imprese al femminile, in forma agevolata. Infine, consigliamo di consultare sempre il sito della propria regione di residenza per ottenere informazioni utili sui bandi e i fondi disponibili per aprire il proprio nail saloon.
Finanziamenti femminili per aprire un centro estetico: i bandi attivi
Cercare e poi trovare il bando migliore ancora attivo, potrebbe non essere impresa facile, come abbiamo ribadito sopra, soprattutto perché spesso gli incentivi a fondo perduto e in forma agevolata sono molto gettonati e si esauriscono in fretta.
Tuttavia, esiste una possibilità ancora disponibile e, ancora una volta, è offerta dal bando Resto al Sud, di Invitalia.
Nella sostanza, gli incentivi messi a disposizione dal bando non sono espressamente dedicati ai centri estetici, questo è bene precisarlo, tuttavia, Resto a Sud è un bando importante, pensato per sostenere l’imprenditoria giovanile e quindi anche quella la femminile, al fine di incentivare lo sviluppo di nuove imprese e rinfrescare l’economia del Paese.
In questo senso, il bando Resto al Sud è un ottimo finanziamento per tutte le giovani imprenditrici del meridione che desiderano aprire un centro estetico.
Naturalmente, il bando è destinato alle sole donne residenti al Sud, di età compresa tra i 18 e i 55 anni e titolari di un centro estetico, operante in una delle seguenti regioni destinatarie dell’incentivo:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia.
Per poter beneficiare del finanziamento, si può essere una singola professionista oppure una società, l’importante è che la società per la quale si richiede il finanziamento sia composta almeno per la metà da donne, la cui età deve essere compresa nell’intervallo consentito (18-55 anni).
Di seguito, elenchiamo tutte le caratteristiche di questa specifica misura:
- la somma massima richiedibile è pari a 50.000 euro per ogni socio e, in ogni caso, mai superiore a 200.000 euro;
- la somma richiesta sarà erogata nella seguente forma: il 35% a fondo perduto, il restante 65% mediante finanziamento bancario agevolato e con un fondo di garanzia sul finanziamento;
- il fondo può essere speso per ristrutturare i locali (arredi) e per l’acquisto di macchinari estetici (luce pulsata, ecc.).
Si tratta quindi di un fondo a copertura mista e che consente di utilizzare il fondo per le finalità necessarie, senza vincoli di utilizzo del denaro. Naturalmente si tratta di un bando attivo fino a esaurimento dei fondi necessari, pertanto occorre affrettarsi per non rischiare di rimanere esclusi.
Per inoltrare domanda, anche in questo caso sarà sufficiente visitare il sito ufficiale di Invitalia, lì si troveranno tutte le informazioni utili per presentare correttamente la domanda.
Finanziamenti per nuove e giovani start up per apertura centro estetico
Per supportare le giovani imprenditrici che desiderano avviare un’attività nel settore beauty e benessere, aprendo così un centro estetico, vi sono ulteriori possibilità da vagliare.
In alcuni casi infatti, è possibile usufruire di fondi per start up.
A tal proposito segnaliamo il microcredito erogato da ASSIMEA – Associazione Italiana delle Imprese.
Il prestito ASSIMEA è un fondo erogato con garanzia statale, perciò è assolutamente trasparente e sicuro. di seguito le caratteristiche del microcredito:
- i beneficiari possono essere lavoratrici autonome o associate oppure giovani start up impiegate del settore dell’imprenditoria beauty & wellness;
- l’importo massimo richiedibile è pari a 40.000 euro
- non sono richieste specifiche garanzie per poter ottenere il prestito
- la durata del finanziamento è di 6 anni
- le spese ammissibili ricoprono diverse tipologie di attività, quali: acquisto macchinari (cabine, poltrone, lettini ecc.); ristrutturazione locale (insegna, arredi); attività di promozione e marketing (campagna social, sito web, ecc.).
Il finanziamento è su base nazionale e, pertanto è destinato a tutte le imprenditrici che si risiedono in una qualsiasi regione d’Italia, purché la sede operativa si trovi sul suolo italiano e non estero.
Anche in questo caso, come già abbiamo constatato, non esistono ulteriori bandi specifici per i finanziamenti a start up, ma per tutte le nuove start up al femminile è possibile candidarsi anche ai bandi destinati appositamente per le forme associative di questo genere. Di seguito segnaliamo una recente opportunità, ancora attiva, a cui le giovani startup al femminile possono accedere per ottenere un incentivo da utilizzare per il proprio centro estetico:
Smart & Start
L’incentivo è destinato a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove e giovani start up, anche tutte al femminile, l’importante è che non siano costituite da più di 60 mesi. L’incentivo è su base nazionale ed è a fondo perduto e serve per finanziare start up che hanno investito nel settore benessere, quali centri estetici e SPA. Il finanziamento serve a finanziare progetti compresi tra 100.000 euro e 1.5 milioni di euro. Anche in questo caso si presenta domanda solamente online, attraverso la piattaforma consueta di Invitalia.