Una delle proposte finanziarie più importanti offerte da Findomestic ai suoi clienti e che presenteremo in queste righe è costituita dalla possibilità di sospendere le rate del finanziamento in corso.
Potrebbe capitare, per sopraggiunte difficoltà temporanee e comprovate, di non poter sostenere il pagamento delle rate di un finanziamento aperto tempo prima e di vedersi costretti a sospendere le rate mensili del rimborso dovuto. La maggiore difficoltà che nell’ultimo anno le famiglie italiane hanno dovuto fronteggiare è stata sicuramente la grave crisi economica (e sociale) generata dall’emergenza sanitaria Covid. È proprio per agevolare i clienti in forte difficoltà che Findomestic ha concesso la possibilità di sospendere, per un periodo limitato, il pagamento dell’importo mensile dei finanziamenti. Findomestic è infatti tra gli Istituti di credito italiani del gruppo BNP Paribas che ha aderito alla moratoria Covid 19, promossa e approvata da Assofin (Associazione italiana del Credito al Consumo e Immobiliare)per la sospensione delle rate per il credito ai consumatori. Per beneficiare di questa moratoria occorre avere tuttavia alcuni requisiti necessari che devono essere posseduti al momento della richiesta. Vediamo quali sono questi requisiti e come è possibile fare richiesta per ottenere la sospensione delle rate.
Requisiti necessari per richiedere la sospensione delle rate a Findomestic
La sospensione delle rate del finanziamento Findomestic può essere ottenuta nel momento in cui sussistano condizioni effettive di difficoltà nel pagare gli importi delle rate. Occorre precisare che la sospensione del pagamento rateale ricorre sulle rate che devono ancora essere maturate, a decorrere dalla prima rata utile, mentre, i contratti per i quali è possibile fare richiesta di sospensione devono essere:
- stipulati in data anteriore al 21 aprile 2020;
- superiori ai 1000€ di importo totale;
- superiori ai 6 mesi complessivi di pagamento.
Una volta verificata la sussistenza di queste condizioni, occorre poi procedere con la dimostrazione dell’effettiva difficoltà economica nel rimborsare le rate finanziate. La difficoltà economica deve essere dipesa da sopraggiunte situazioni lavorative, quali:
- la cessazione del rapporto di lavoro subordinato (salvo i casi in cui il rapporto di lavoro si esaurisca consensualmente oppure per il raggiungimento dei limiti di età oppure per licenziamento per giusta causa oppure per dimissioni non giustificate del lavoratore);
- la cessazione del rapporto di lavoro cosiddetto atipico (fanno sempre eccezione le risoluzioni consensuali, i recessi non per giusta causa, le dimissioni non per giusta causa);
- la sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di durata di almeno 3o giorni (rientrano in questa categoria anche i lavoratori in Cassa Integrazione e i percettori di assegni di ammortizzamento sociale);
- la riduzione del fatturato non inferiore al 33% (rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre dell’anno 2019), nel caso di lavoratori autonomi o liberi professionisti;
- la chiusura o la restrizione della propria attività commerciale/professionale.
Infine, possono beneficiare della moratoria anche gli eredi delle categorie di lavoratori precedenti che presentino gli stessi requisiti elencati. Quindi, per beneficiare della sospensione delle rate del finanziamento aperto con Findomestic occorre dimostrare di appartenere a una delle categorie precedenti. Tuttavia, un altro requisito fondamentale deve accomunare tutti coloro che intendono beneficiare della sospensione: essere in regola con il pagamento delle rate già maturate. Non devono sussistere quindi debiti finanziari con l’Istituto, poiché il debito non può essere cumulativo.
Come richiedere la sospensione delle rate a Findomestic
I requisiti elencati sopra sono dunque indispensabili per fare richiesta della sospensione delle rate di un finanziamento Findomestic, ma sono valide per tutti gli istituti di credito che hanno aderito alla moratoria proposta da Assofin. Per richiedere una pausa nel pagamento delle rate occorre prendere contatti con i consulenti Findomestic, raggiungibili da rete fissa al numero 803.888 e da rete mobile al numero 055.2666111 (se invece la richiesta di sospensione riguarda un prestito tramite cessione del quinto, il numero da contattare è 02.63243555). I professionisti Findomestic comunicheranno tutte le informazioni necessarie a inoltrare correttamente la richiesta e la documentazione necessaria da presentare affinché la pratica vada a buon fine. Una volta ricevuta la domanda, Findomestic prenderà in carico la richiesta, eseguendo le verifiche dovute e avendo cura di comunicare, tramite indirizzo di posta elettronica o SMS, nel termine massimo di 10 giorni lavorativi successivi alla ricezione della pratica, l’esito della stessa, che potrebbe essere:
- invito a regolarizzare la richiesta nel caso fosse incompleta;
- rifiuto della richiesta;
- accoglimento della richiesta.
Nel caso di sospensione per finanziamenti con cessione del quinto, Findomestic comunica, entro 10 giorni lavorativi successivi alla ricezione, la presa in carico della pratica, poiché per perfezionare la sospensione è necessario che il datore di lavoro e le compagnie assicurative coinvolte nel pagamento dell’assicurazione obbligatoria accettino la richiesta del dipendente. Adesso, vediamo cosa accade invece nel caso in cui la richiesta avesse esito positivo e fosse accolta.
Informazioni e costi sulla sospensione del finanziamento Findomestic
Nel caso la richiesta di sospensione fosse stata accolta, la sospensione del pagamento delle rate rimanenti viene a concretizzarsi e ha una durata massima di 6 mesi complessivi, non necessariamente continuativi. Ad esempio: nel caso si fosse ottenuta una moratoria Assofin della durata di 4 mesi e si rendesse necessario un altro periodo di sospensione, si potranno ottenere solamente altri 2 mesi di moratoria (4 mesi + 2 mesi = 6 mesi di sospensione complessiva). Ne consegue, perciò, che nel caso ci si trovasse nella condizione di aver già usufruito di 6 mesi di moratoria, non potranno essere concesse ulteriori sospensioni, ma si dovrà ultimare il pagamento delle rate rimanenti. È bene sapere che, come ogni finanziamento, anche l’applicazione di un’eventuale sospensione ha un costo. Durante il periodo di sospensione, sono applicati gli interessi in linea capitale al TAN (Tasso Annuo Nominale) del finanziamento e tali interessi sono poi calcolati sul debito residuale. Gli interessi che vengono così a maturare devono essere rimborsati alla conclusione della sospensione, a partire dalla prima rata in scadenza. Non c’è da preoccuparsi che le rate possano aumentare o essere mal ripartite, perché gli interessi calcolati sono suddivisi sempre in quote di pari importo e aggiunte alle rate mensili, ma senza ulteriori costi aggiuntivi, e in numero pari alle rate residue del finanziamento. Una volta terminata la sospensione, le rate del finanziamento riprenderanno con le rate comprensive della quota d’interesse e il conseguente prolungamento del piano di finanziamento. Diversamente, accade per le sospensioni richieste per finanziamenti con cessione del quinto e locazione finanziaria: in questi casi l’eventuale sospensione del pagamento rateale è assolutamente gratuita.
Alternative alla sospensione delle rate del finanziamento Findomestic
Fino ad ora abbiamo visto nel dettaglio come funziona la sospensione di un finanziamento Findomestic, quali sono i requisiti necessari per ottenerla, come farne richiesta e quali sono i costi e benefici per chi ne usufruisce. Se quindi la sospensione delle rate costituisce un ottimo strumento offerto da Findomestic ai suoi clienti per fronteggiare alcuni momenti di precarietà economica – come è accaduto per l’emergenza sanitaria Covid 19 – tuttavia non è l’unica soluzione cui si può ricorrere nel caso non si riuscisse a estinguere le rate di un finanziamento. Findomestic mette a disposizione alcune clausole flessibili in alternativa alla sospensione del finanziamento, quali:
- Cambia Rata
- Salta Rata
Si tratta di clausole applicabili a prestiti personali flessibili e che possono essere richieste per ammortizzare più agevolmente l’aggravio economico del finanziamento, senza necessariamente ricorrere alla sospensione oppure costituiscono valide alternative alla sospensione, nel caso in cui non si disponesse dei requisiti necessari per accedere alla moratoria. Vediamole nel dettaglio. Con la modalità Cambio Rata, è possibile modificare l’importo della rata del finanziamento anche ogni mese, dopo aver rimborsato le prime 6 con la rata base (la rata pattuita sul contratto). Per accedere a questa possibilità occorre che le rate siano pagate regolarmente con addebito su c/c e che nel mese nel quale sia stato richiesto il cambio dell’importo rata, non siano già attive altre richieste incompatibili. Ovviamente, la scelta di modificare l’importo delle rate andrà a modificare la durata complessiva del finanziamento: se si decidesse di aumentare l’importo della data mensile, il finanziamento si accorcerà, diversamente, se si decidesse di diminuire l’importo, il finanziamento si allungherà nel tempo. Con la modalità Salta Rata, invece, si può posticipare una rata una sola volta all’anno, per ogni anno della durata totale del prestito e fino a un massimo di 9 volte. Come accade per l’opzione Cambio Rata, anche in questo caso è necessario essere in regola con il pagamento delle prime 6 rate del finanziamento, con addebito su c/c. Le rate saltate dovranno essere rimborsate alla fine del finanziamento e il numero di rate complessive rimarrà invariato. Le due opzioni di pagamento flessibile sono alternative, pertanto occorrerà prestare attenzione a non farne richiesta contemporaneamente.